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Tanti Auguri Patrick!


Un ragazzo eccezionale, un grande attaccante, un idolo dei tifosi. Cutrone parla a suon di gol e vive per il gol. È uno dei giovani italiani più promettenti e uno dei simboli di questo Milan per senso di appartenenza, spirito e sacrificio. Oggi, 3 gennaio 2019, Patrick compie 21 anni!

In Prima squadra ha realizzato 25 reti in 66 presenze totali, nel 2018/19 sono 7 le reti in 22 partite. Numeri importanti e di valore per un classe '98. Sempre a disposizione dei compagni e pronto a dare tutto per la maglia. Anche in Nazionale. Cutrone è una risorsa unica per Mister Gattuso, uno dei primi a stimarlo, applaudirlo e sottolinearne le qualità. Trasmette carica, energia, ed è uno dei volti rossoneri più belli: tanti auguri Patrick!

Andrea Conti - Probabile il rietrno contro il Toro.

Probabilmente non partirà dal primo minuto, ma potrebbe entrare qualche minuto durante il secondo tempo. Andrea Conti, classe 1994, cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, a 19 anni viene ceduto in prestito al Perugia, la stagione seguente passa in prestito al Lanciano in Serie B, nella stagione 2015/2016 rientra a Bergamo e viene inserito nella rosa della prima squadra.
Finalmente nel luglio del 2017 passa in Rossonero.
Il 15 settembre in allenamento si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro: operato il giorno seguente, torna a disposizione sei mesi dopo.
Il 27 marzo 2018, durante l'allenamento mattutino, si procura una nuova lesione al ginocchio già precedentemente operato, riportando un forte trauma distorsivo che lo costringe ad un nuovo intervento chirurgico.
Andrea ci piaci tantissimissimo,  buona fortuna e buon rientro.

Aspettando Conti

Non vediamo l'ora di vederlo in campo... Forza Andrea!

Cutrone sempre presente


Cutrone sempre presente.
Mette dentro una doppietta pesante che sprona i compagni a dare di piu' dopo essere passati sotto di due gol contro il Dudelange.
Al 78' minuto esce avvolto dagli applausi convinti del popolo rossonero, lo stadio e' per il ragazzo/uomo del 98. Grande Cutro!. Voto 8.

Romagnoli, Bakayoko, Castillejo: Udinese 0 Milan 1


Prova di forza dei Rossoneri ieri sera a Udine. La squadra friulana ha tentato in tutti i modi di contenere i ragazzi di Gattuso che pero' sono andati in trasferta con l'obbiettivo dei 3 punti.
Giocata discretamente durante il primo tempo, la partita si e' scaldata molto durante i secondi 45 minuti.

I rossoneri hanno cercato il gol per tutto il secondo tempo senza pero' gonfiare la rete dell'udinese che dall'altra parte a suon di tentativi sporadici ma pungenti ha tentato di rallentare il gioco a volte anche in modo plateale e Neymariano. Rotola a sinistra e rotola a destra, i minuti scorrevano, sostituisci tartaruga 1 con tartaruga 2 e i minuti scorrevano, sostituisci tarta 3 con tarta 4 e avete rotto il Cazzo!.
Buffonata di alcuni giocatori dell'Udinese che addiritttura si richiamano per rallentarsi durante le sostituzioni ma alla fine ci pensa Romagnoli a schiaffeggiare tutti con un destro imprendibile che regala ai rossoneri i 3 punti tanto meritati.

Castillejo ha giocato una buona partita, venuto fuori durante il secondo tempo ha spinto molto ed e' stato uno dei player piu' in partita.

Bakayoko ha giocato la sua seconda buona partita, a volte molto rilassato si sente forte in quel ruolo. Apre il gioco, scarica se necessario, lancia in profondita' quando serve. Tenace e sicuro. Speriamo vada avanti con questi presupposti.  Al contrario di quello che pensavamo qualche settimana fa, forse puo' venire fuori un bel giocatore.. eheheheh. Forza Milan!

Di nuovo il Capitano, recupera a centrocampo e suona la riscossa!

All'ultimo minuto Romagnoli la mette di nuovo dentro, questa volta a farne le spese e' l'Udinese che un po' se l'e' cercata, passando gli ultimi 15 minuti della partita a rotolarsi in campo stile Neymar e a fare sostituzioni al rallentatore per frenare la voglia di vincere dei Rossoneri.
I rossoneri avevano voglia di spingere e proprio in quei minuti caldi finali il Capitano recupera una grande palla a centro campo con caparbieta' e forza, fa ripartire la squadra e segue l'azione come un centrocampista avanzato, i ragazzi arrivano nell'area avversaria e dopo un fraseggio corto anche questa volta il capitano la mette dentro, scaraventando un destro alle spalle del portiere. Romagnoli voto 8.

Alessio Romagnoli

Oh!, lo dice anche Wikipedia...
E' un difensore elegante e versatile;
E' dotato di una buona intelligenza tattica;
E' capace di abbinare un'ottima tecnica individuale a una discreta abilità nel proteggere il pallone;
E' prezioso in fase offensiva;
E' capace di fare assist ai compagni e cambiare il gioco;
E' un ragazzo serio;
E' una persona stabile, che mantiene i compagni tranquilli;
E' un buon trascinatore;
È stato spesso paragonato ad Alessandro Nesta per le sue qualità di rendimento e per la rapidità nei movimenti;
E' un buon capitano, non se ne parla mai abbastanza;
A noi ricorda anche il grande Paolo, alcuni movimenti, alcune sicurezze. In poche parole... ci è sempre piaciuto. Grande Capitano!.

Suso - Romagnoli

 Un sinistro imprendibile di Suso ed il palonetto rapace di Romagnoli mettono al sicuro i 3 punti che ci servivano. La champions è una questione importante, viene annusata subito dal popolo Rossonero.
E' nel nostro DNA, trasmessa da padre in figlio, da generazione dopo generazione; è vero siamo un pò a secco da qualche anno, ma appena sentiamo la parolina magica "Champions" immancabilmente si accendono nella nostra mente scene di estrema gioia, di profondo godimento. Insomma... Bravi ragazzi!.

Quotiamo il 4-4-2

Siamo assolutamente per il 4-4-2. Non ci piace la squadra con i 3 centrocampisti e le 3 punte.
Il risultato di ieri sera contro la Samp ci solletica fantasie. Il 4-4-2 lo vediamo piu' adatto a questi giocatori. Non che sia meglio uno o l'altro, ma i giocatori disponibili si adattano bene a questo modulo, forse si, di vecchio stampo, ma anche stabile per certi aspetti. Stabilita' che il Milan in questo periodo non ha ne a centrocampo ne in difesa.
Cutrone non delude mai le aspettative. Ieri sera la coppia ha giocato bene e l'intesa c'e' stata.
Prima partita da titolare per lui dall'inizio del campionato. Riproviamoci.
Magia di Suso, che dopo vari tentativi finalmente addrizza la mira e fa un bel gol. Per quuesto Milan, indispensabile, ma non ci fa impazzire.

Higua non sbaglia!

La vittoria sul Chievo e' stata meritata.
Sotto porta Gonzalo non sbaglia mai. Doppieta prepotente dell'Argentino, Bonaventura chiude la partita con un tiro deviato ma che finisce dietro le spalle di Sorrentino. Risultato finale, Milan 3 Chievo 1. Foto Immagine: Gazzetta.it

Milan Vs Olympiacos - Doppietta Cutrone, Higua presente


Il rapace giovanotto non si fa mai attendere..sempre nel posto giusto al momento giusto.
Higua .. quando gli arriva la palla nell'area piccola non sbaglia mai!.
Bakajoko vaga nel centrocampo per 90 minuti...non riesce a fare un contrasto ... sembra di giocare 10 contro 11. 















Non capiamo perche'  giochiamo a una punta.Risultato finale 3 - 1.

Castillejo


Ottimo tocco di palla, sprint, fantasia e grinta, lotta su tutti i palloni che sono nelle sue vicinanze e rientra per dare alternativa in fase difensiva. Sembra un player completo, uno di quei ragazzi che sono destinati a segnare un pochino di storia rossonera. Siamo fiduciosi, il ragazzo ci fa ben sperare.
Ieri ha segnato il suo primo Gol in Campionato contro il Sassuolo. Voto Partita: 7.

Tristezza Rossonera: Milan vs Atalanta 2 - 2



El pepita fa un gol strepitoso e lotta fino all'ultimo minuto, sfiorando il 3 a 1. Bonaventura mette dentro il 2 a 1 ma non basta. I Bergamanschi sul finale segnano il 2 a 2 e pareggiano i conti.
Nonostante il risultato, abbastanza bene in campo in entrambi i tempi. La squadra ha sofferto sul finale. Tristezza Rossonera.

La magia del Pepita


Magia del Pepita.
Spettacolare gol di Hugain che mette al sicuro il primo tempo contro l'Atalanta.
In campo un vero toro di prima linea, contrasta, sprona i compagni e spazia da una parte all'altra del campo. Gli avversari possono solo contenerlo. Inarrestabile la sua voglia di goal.

Europa League - Gonzalo presente!


Higua, rieccolo che salva il match.
La squadra ha comunque giocato in modo piu' aggressivo, fin dal primo minuto.
Castillejo instancabile, Bakayoko fantasioso, Caldara deve giocare, Mauri ringhia.... Laxalt ha fatto la sua partita. Questi i piu' significativi di ieri sera. Gli altri, prestazione medio bassa.

Maldini - Deve crescere la mentalita'

 
 "Condivido le parole di Gattuso, questa è una squadra che deve crescere, soprattutto in mentalità. La mentalità fa sì che non prendi il 2-0, magari non inizi la partita così male, ma che alla fine, magari, vieni fuori con la vittoria. È proprio lì che bisogna insistere. Non dobbiamo dimenticarci che veniamo da due anni con due sesti posti e, di conseguenza, la strada è molto lunga". Così il direttore area sport del Milan, Paolo Maldini. "C'è un progetto serio, abbiamo intenzione di portare questa squadra ai massimi livelli -ha proseguito- ma un aspetto da curare è, sicuramente, quello della mentalità. Ci sono giocatori giovani, che ancora non sono convinti di quello che possono dare. E' per quello che il dialogo con l'allenatore e con i calciatori, da parte mia, da parte di Leonardo, da parte della società, lo vediamo come una cosa fondamentale". "Il nostro obiettivo -ha ribadito Maldini- è arrivare in Champions, di fare bene in Europa League. Paragonare adesso il Milan alla Juve è molto prematuro".
(ANSA)

Cagliari 1 Milan 1 - Suso come sei messo?


Sono proprio i cross che fanno che non ci piacciono. Troppo rientranti e sempre diretti verso la porta, mai ad uscire verso il Centro dell'area piccola. Questo impedisce alla palla di prendere una traiettoria che la porta in modo naturale ad uscire verso l'area. L'abile attaccante, arrivando di corsa e in senso contrario riesce ad irrompere in modo piu' decisivo con un eventuale colpo di testa. Troppo tecnico?
Va bhe, in poche parole...
Saponetta voto 5, insicuro come sempre si salva con il miracolo del giorno e strappa il 6 alla giuria popolare.
Rodriguez e' meglio che entri solo a risultato ottenuto,scarica troppi palloni. Ha un forte handicap verso l'offensiva. Dobbiamo spingere.
Laxalt invece va proprio all'assalto, e' lui che deve giocare dal primo minuto.
Bakayoko, non lo so, ingiudicabile. Spilungone, si aggira nelle azioni ma sostanza poca.
Higuain, meno male che e' arrivato, quest'anno i gol che ci salvano il culo li fara' spesso.
Calhanoglu, un'altro che ha fatto 3 partite decenti la scorsa stagione e quest'anno ha iniziato nello stesso modo. Che palle!!
Kessie. Incognita. Non capiamo come ringhio possa permettergli di trottare tutte le partite per 60 minuti e poi svegliarsi a tratti in mezzo agli altri 30 minuti rimanenti. Eppure in un paio di occasioni l'abbiamo visto andare a mille km orari. Su tutti i palloni, mordendo tutto quello che trovava. Chissa che cazz e' successo. Partite da leone, troppo poche.
Biglia, bhoooo. Ronza ma con fatica. Imposta zero, poco lavoro tecnico.
Castillejo, Cutrone, tutta gente da schierare subito, per partire all'assalto esattamente come ha fatto il Cagliari ieri. Onore quindi ai Sardi, che per tutto il primo tempo non ci hanno lasciato modo di respirare. Il secondo tempo e' andata bene, Higua l'ha messa e abbiamo ottenuto il pari... meritato?

Nota dolente:
Suso, il giocolierie... ormai l'hanno capito pure le prietre qual'e' il suo gioco. Stop, fintina, e rientro per crossare di sinistro verso la porta a rientrare. Bastaaaaaa , dobbiamo far segnare i rapaci di testa, spingere verso gli attaccanti. Aggiungiamo che per il resto della partita passeggia in campo e ieri le telecamere hanno ripreso in mondo visione il quasi insulto che higuain gli ha rifilato in campo... invece di aggredire il pallone si e' completamente disinteressato del pressing e ha girato la faccia per tornare sulla sua fascia. Higua, la prossima volta menalo. Sembra giochi solo per se stesso.

Schiaffoni e pedate, ringhio dagliele forti!!


Gattuso dice che non ha bisogno solo di coccole ma anche di qualche legnata.
«Schiaffi li ho presi, soprattutto da lui (ride ndi.). Lui è un ottimo allenatore, ti dà sempre tantissima carica per dare il massimo, ti sprona a dare sempre di più. Alcune volte le bastonate servono».
Estratto intervista sul corriere dello sport, continua lettura a questo indirizzo