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Olimpiakos 3 Milan 1 - Che figuraccia!


La settimana da incubo italiana in Europa si chiude col Milan, che esce dall’Europa League perdendo 3-1 in Grecia contro l’Olympiacos. Una partita clamorosa piena di gol, occasioni da gol ed errori. Amarissimo il finale, che vede i rossoneri uscire in virtù della differenza reti globale (+5 a +3) che premia i padroni di casa. Non ha funzionato il Milan col 442, che ha perso Suso fin da subito e finito in tribuna, e che ha giocato con Cutrone e Higuain davanti più Castillejo e Calhanoglu larghi sulle fasce. Ai rossoneri bastava il pari, ma anche perdere con un gol di scarto, solo il 2-0 e il 3-1 erano - di fatto - i risultati da evitare. Continua lettura su Sport Sky.
Le parole del Mister in Conferenza Stampa - Sito Ufficiale

Milan Toro, nulla di nuovo, ma Cutro è il principe di San Siro, se lo merita sempre


Un pareggio potrebbe stare stretto a entrambe le squadre ma...
Ormai è risaputo, Il Diesel Milan , viene fuori nei secondi 45 minuti, forse sarebbe giusto precisare: "Alcuni sono Diesel, altri invece lottano dal primo minuto", non c'è bisogno di fare nomi! CUTRONE!". Recupera decine di palloni, lotta su tutto quello che gli passa a meno di 10 metri di distanza,  quindi corre.. corre, corre come un diavolo con il pepe nel culo. Ieri è persino riuscito a mangiarsi uno dei suoi gol già fatti, tranquillo Patrick!, ti perdoniamo TUTTO!.
Prova comunque generosa da parte di tutti i Rossoneri, Bakayoko in grande crescita, (ci ha fatto ricredere) padrone del centrocampo, Abate da 8, prestazione perfetta, Zapata idem, Calabria come al solito spinge bene. Castillejo entra sprintato e rallegra notevolmente le discese da centrocampo in giù. Conti per qualche minuto ci ha fatto sperare nel suo ingresso che però non è arrivato. Sarà per la prossima!.
Nota Dolente. Suso di destro non si può vedere. Putroppo dobbiamo tenercelo così, stop di palla, giretto su se stesso, passaggio, cross o tiro in porta. Questo è Suso. Non ci piace, non offendentevi.

Andrea Conti - Probabile il rietrno contro il Toro.

Probabilmente non partirà dal primo minuto, ma potrebbe entrare qualche minuto durante il secondo tempo. Andrea Conti, classe 1994, cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, a 19 anni viene ceduto in prestito al Perugia, la stagione seguente passa in prestito al Lanciano in Serie B, nella stagione 2015/2016 rientra a Bergamo e viene inserito nella rosa della prima squadra.
Finalmente nel luglio del 2017 passa in Rossonero.
Il 15 settembre in allenamento si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro: operato il giorno seguente, torna a disposizione sei mesi dopo.
Il 27 marzo 2018, durante l'allenamento mattutino, si procura una nuova lesione al ginocchio già precedentemente operato, riportando un forte trauma distorsivo che lo costringe ad un nuovo intervento chirurgico.
Andrea ci piaci tantissimissimo,  buona fortuna e buon rientro.

Le Migliori Immagini della Sfida - Milan Parma

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Straripante Cutrone


Milan 2 Parma 1
Davanti a 53.275 spettatori, il Milan di Rino Gattuso non sbaglia, battendo per 2-1 il Parma nel lunch match della 14° giornata. Una gara complicata, ma ben condotta dalla formazione rossonera, brava nella gestione del pallone senza dare mai l’impressione di subire un avversario arrivato a Milano con ambizioni importanti di classifica. Da sottolineare, ancora una volta, la gara di Bakayoko, autore di una prestazione maiuscola in mezzo al campo; straripante Cutrone, capace non solo di segnare ma anche di lottare e rendersi sempre pericoloso in area di rigore. Nota di merito anche per capitan Abate, schierato dal Mister al centro della difesa insieme a Zapata, e capace di mettere in campo tutta la sua esperienza in una prova senza sbavature. Tre punti fondamentali per il nostro cammino questi di San Siro, che ci portano a quota 25 in classifica, spengendoci con fiducia e forza verso il prossimo incontro che ci aspetta domenica sera, quando - sempre a Milano - arriverà il Torino, in un'altra sfida da vincere. Continua lettura su AcMilan.com

Ronaldinho: Incontro con il Presidente della Costa D'Avorio

 Encontro com 1º Ministro da Costa do Marfim @AmadouGon agora a tarde. Muito obrigado pelo presente 🇨🇮 🤙🏾 pic.twitter.com/1SEqvArR5s


Aspettando Conti

Non vediamo l'ora di vederlo in campo... Forza Andrea!

Cutrone sempre presente


Cutrone sempre presente.
Mette dentro una doppietta pesante che sprona i compagni a dare di piu' dopo essere passati sotto di due gol contro il Dudelange.
Al 78' minuto esce avvolto dagli applausi convinti del popolo rossonero, lo stadio e' per il ragazzo/uomo del 98. Grande Cutro!. Voto 8.

Ringhio sempre con te!


Gennaro, non e' colpa tua lo sappiamo, noi la colpa non la diamo quasi mai all'allenatore, sopratutto quando si ritrova una squadra del genere.
Un portiere che non esce e da sicurezza neanche se gli dai 8 milioni di euro all'anno.
Rodriguez che scarica palloni in diffesa come fosse attratto dal farlo, guarda che la porta e' dall'altra parte!.
Conti, uno dei migliori, mai visti in campo.
Abate, fa quello che puo'. Meritevole sempre l'impegno.
Zapata, un difensore che ci teniamo da anni, e non si e' ancora capito perche'.
Suso, se non gli viene il giochino sembra un bambino

Non abbiamo neanche voglia di stare qui a citarli tutti, non si sa mai si montino ancora di piu' la testa.
Giocatori che piagnucolano se non li fai giocare dove vogliono:
"Io voglio stare di qui perche' mi viene bene il giochino"
"Io invece voglio il numero 10 sulla maglia perche' il 23 non mi piace".
"Io voglio 8 milioni all'anno"
oooooooooooohhhhhhhh!!!
Avete rotto il cazzo!!, andate in campo a VINCERE, a sputare sangue.
Giocate nel Milan e il Milan deve vincere, se non si vince, non andate bene. Questo e'!.

L'allenatore: in campo ci vanno i giocatori, e se hai giocatori come quelli della juve e del barcellona da schierare la storia cambia decisamente. Quindi Ringhio, siamo con te e sempre lo saremo!.