Lui, Jair Bolsonaro, ha improntato la sua
campagna elettorale e la sua trentennale carriera politica
sull'omofobia, la misoginia e il razzismo. Ossia su disvalori che sono
considerati inaccetabili dal Barcellona che è uno dei più grandi club di
calcio internazionali e che non ha mai nascosto di appoggiare
l’antirazzismo e l’integrazione. Tant’è che ha utilizzato le proprie
maglie per sponsorizzare l’Unicef, ossia l’agenzia dell’Onu che aiuta i
bambini poveri.
In questi anni, Ronaldinho Gaucho è stato
uno degli ambasciatori del Barcellona chiamato a rappresentare il club
in tutto il mondo.
Peccato che Ronaldinho si sia espresso a
favore di Bolsonaro facendo un’esplicita dichiarazione di voto per
l’estremista di destra. Fatto che ha estremamente imbarazzato il club
catalano che considera la scelta di Ronaldinho incompatibile con i
propri valori.
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