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Magari di tacco, per far esplodere ancora una volta un "oooohhhh" di meraviglia.


Ronaldo de Assis Moreira e' nato a Porto Alegre, la citta' dove sboccio' calcisticamente Paulo Roberto Falcao.
Talento di purezza cristallina, Ronaldinho e' il Pele' del terzo millennio.
Meno forte fisicamente di O' Rei, abbina alla classe infinita un gusto tutto particolare per lo spettacolo.
Mai fine a se stesso o ad uso e consumo dei fotografi o delle videoclip: ogni giocata di Ronaldinho e' funzionale a qualcosa di utile per la squadra.
Sempre con un pensiero allo spettatore che ha pagato il biglietto e che ha diritto di godere della bellezza dei suoi tocchi.
Ha vinto qualsiasi trofeo che premiasse la sua capacita' individuali.
Ma attenzione ai risultati di squadra. Con lui il Barcellona ha dominato per due anni la Liga, e ha conquistato il trono d'Europa.
E' campione del mondo con la Selecao.
A 29 anni il ragazzo dai capelli lunghi e i dentoni alla Bugs Bunny e' diventato un uomo capace di caricarsi sulle spalle il peso della responsabilita' come solo un leader puo' fare.
Ronaldinho e' la risposta del genio sulla gabbia tattica, la quintessenza della liberta' di giocare.
E’ il campione che non ha dimenticato il sorriso e il sano gusto di non prendersi troppo sul serio mentre gioca.
Chi non lo ama sostiene che a volte sia piu' bello che utile.
Chi lo adora ne celebra la commistione tra il sublime e l'opportuno.
Ogni attaccante sogna di infilarsi in un corridoio, perche' se c'e' anche solo un piccolo spazio, Ronaldinho ci infilera' il pallone per un assist.
Magari di tacco, per far esplodere ancora una volta un "oooohhhh" di meraviglia.

Milan in ascensore: Adesso tutti li'.......

Risaliamo, risaliamo un po' per volta la classifica e ci portiamo al terzo posto.
Primi nel girone di Champions e terzi in campionato, questo finalmente dovrebbe dare un freno alle molteplici critiche che puntualmente si sollevano ogni domenica in giro per il web.
Nessuno si aspettava tanto dal Milan di Leonardo, ed ora tutti li' a fare i complimenti, tutti li' a lasciare le critiche da parte. Ci vorrebbe un po' di coerenza, prendete esempio dal Blog.
Noi siamo a favore di Ronaldinho e sempre lo saremo, qualsiasi siano le sue prestazioni e qualsiasi sia la sua posizione in campo. Dinho e' un idolo e sempre lo sara'.
Adesso lo vogliamo in SeleÇao insieme a Pato. Dunga acorda!

Cabeça Brasiliana: Thiago Silva e Pato

Strappiamo 3 punti all'olimpico grazie ai brasiliani che la mettono di cabeça, prima Thiago e poi Pato segnano i gol che valgono la vittoria contro la Lazio.
Dinho gioca una buona partita, continuiamo a volere di più. Forse un pò distratto.
15 giorni per riflettere per il riposo e per trovare la concentrazione ideale, Leo trova un giusto equilibrio e Dida sembra rinato, ci vuole cabeça e concentrazione. Lazio 1 Milan 2

Lazio in vista

Si riprende rapidamente dalla contusione subita in allenamento, convocato da Mister Leonardo per Lazio Milan di domani. Vuole la Seleçao e giocare fino a 40 anni come Maldini. Una cosa per volta Dinho, con calma.

Gol di Ronaldinho e festa per Kaka'

Pareggio a San Siro, i 2 giganti europei giocano una bella partita, Kaka', nel suo ritorno a San Siro fa di tutto per segnare il suo primo gol contro il Milan, Ronaldinho tira un calcio di rigore scaricando grande precisione. Imparabile.
Duello movimentato, c'e una grande differenza di tiri in porta a favore del Real, molte emozioni principalmente nel primo tempo...........tutto termina senza vincitori.
Kaka', applaudito e festeggiato prima e dopo l'incontro, gioca una partita decente ma non ricorda neanche lontanamente il grande giocatore che era quando vestiva la maglia rossonera, Ronaldinho mostra un buon impegno, alcuni recuperi ma sopratutto segna il gol che decide il pareggio.
Milan leader del gruppo grazie al 3 a 2 inflitto al Bernabeu nella partita di andata.
Nota su Ambrosini, gioca una grande partita, da vero capitano.

Conferenza stampa a Milanello

RONALDINHO:

SULLA SUA CONDIZIONE E SUI SUOI ASSIST
“Riesco a fare molto assist perché questo è un bon momento per me, ma voglio fare anche gol, e continuare a fare assist. In questo momento le cose vanno in questo modo e sono felice di poter fare gli assist per i miei compagni. Sono felice di aiutarli.
Con Leonardo mi trovo bene, sono felice, anche se mi ha fatto uscire prima della fine della partita, ma sono cose normali.

Mi sono adattato, quest’anno è più facile per me ho imparato la lingua ed è più semplice seguire il lavoro in allenamento, poi mi sento bene e tutto questo è utile per il mio miglioramento.

Il calcio è così, è un momento in cui adesso mi sento bene e sono felice le cose vengono. Rispetto a quando le cose andavano un po’ peggio, adesso ho lavorato bene e ho trovato il tempo per lavorare, l’allenatore mi aiuta e il preparatore fisico mi fa lavorare bene. Questo mi ha permesso di fare le cose in maniera semplice quando scendo in campo.
L’anno scorso quando c’era Ancelotti qui non ho giocato molto, adesso gioco di più e anche per questo le cose vengono più facili. La fiducia arriva anche con le vittorie. Vinciamo le partite e io gioco più minuti, questo è la differenza rispetto all’anno scorso.

Quando ho più tempo per pensare è più semplice per me fare gli assist e quando l’avversario mi lascia lo spazio riesco a farli. Non credo che avversari abbiano paura di me. Cerco comunque di aspettare il momento in cui non vengo marcato.

Per me è facile giocare con Pippo, con Borriello, con Inzaghi, sono tutti grandi calciatori.

SULLA PARTITA DI DOMANI
“Il Real è una squadra fortissima, con grandi calciatori.
Per domani mi aspetto una grande notte di Champions per tutta la squadra e io voglio fare del mio meglio per questa squadra.”

SULLA NAZIONALE
“Un ritorno in nazionale? “Non penso ad altro fuori dal Milan, penso a fare del mio meglio qui, poi tornare in nazionale potrà venire naturalmente, ma la mia priorità adesso è fare bene per il Milan, poi per la nazionale vedremo."

SULLA POSSIBILITA’ DEL MILAN DI VINCERE LA CHAMPIONS LEAGUE
“Il Milan può vincere Champions? Sì, penso di sì, il Milan è una grande squadra con una grande storia in Champions League. Penso che potremo fare bene, è difficile, ma non è impossibile.”

Amore per la squadra


Ogni buon giocatore che tiene alla sua squadra, che tiene a far bella figura, rimane contrariato dopo una sostituzione.
E' giusto, l'amore per la squadra si dimostra in questo modo, con gelosia e rabbia.
Leo ha ragione da vendere e Ronaldinho anche.
E' stata una sostituzione tattica che non ha portato benefici, anzi, su Dinho i napoletani erano immancabilmente presenti con 2 o 3 giocatori e invece Flamini ha avuto modo di pascolare liberamente al San Paolo.
Morale, il napoli ha avanzato i laterali, cross e gol arrivavano da tutte le parti.
Quello che conta è un Pato in ottima forma, ritornato anche lui con Pippo in gol nel 1, 2 fulmineo dei primi 5 minuti.
Napoli 2 Milan 2 , la solita partita col Vesuvio che guarda, combattuta e grintosa.

Un vero tifoso scrive alla redazione di MilanNews


Carissima redazione di Milanews il mio nome é Marco, e ovviamente sono un grandissimo tifoso milanista. E tengo a sottolineare un vero tifoso milanista. Il comportamento di certi "tifosi" rossoneri é davvero vergognoso. Dopo due belle vittorie, non fanno altro che scrivere lettere con frasi del tipo "non illudiamoci", "la vittoria con il Real Madrid é stata un caso", e addirittura una persona ha detto che con questa squadra, forse non ci qualificheremo neanche in coppa Uefa! A questo punto credo fermamente che quelle persone che hanno scritto non siano assolutamente di fede rossonera. Finitela di ripetere che questo Milan non é quello di Sacchi... lo sappiamo tutti! Neanche il Milan di Ancelotti é stato come quello di Sacchi. E' un ragionamento a dir poco stupido. Come dire agli Interisti che questa Inter non é quella di Facchetti, ai Napoletani che questo Napoli non é quello di Maradona, agli Juventini che questa Juve non é quella di Platini... etc... ma che discorsi sono? Ora poi tutti che vogliono i giovani... il Milan ha avuto sempre questa politica, ovvero di una rosa un pò più "matura" delle altre squadre. E' sempre stato così. Finché si vinceva la carta d'identità non era un problema, vero? Ora che le cose vanno maluccio, tutti a cercare l'età dei giocatori. Anche la nazionale tedesca é sempre stata una nazionale di "vecchi" ma guarda caso, nei vari mondiali ed europei arriva sempre in fondo... vi siete mai chiesti perché? Perché magari la buona tecnica e la grande esperienza fanno la differenza! Vedi anche perché il Milan fa sempre bene in Champions. Dire di non illudersi per la vittoria contro il Real al Bernabeu, di volare basso, che é stato un caso, che questa squadra non andrà da nessuna parte... non é da veri tifosi! Perché chi scrive queste cose non lo é. Io non ho una grande simpatia per Galliani, ma ha pienamente ragione che se avesse venduto i vari Pirlo, Gattuso, Seedorf i tifosi l'avrebbero linciato. Gli stessi che ora scrivono che Pirlo o Seedorf camminano in campo. Ovviamente non sto dicendo che il Milan non ha problemi, ma non si può dire che la squadra é totalmente da rifondare. E' pura follia. Un paio d'acquisti ben mirati, e questa squadra tornerà ad essere competitiva. Prima che il Milan dovesse andare al Bernabeu per affrontare il Real i nostri pseudo tifosi scrivevano prorprio su questo sito "speriamo che i Madridisti si fermino a 4 goals", sembrava che dovevano essere disintegrati. Quando li abbiamo battuti ora il Real é diventato una squadretta di serie B! Si trova sempre un pretesto per offendere questa squadra e Leonardo. Io ho fiducia in lui e in questi ragazzi e ci sono tanti che la pensano come me. Ma puntualmente veniamo trattati come visionari... e vabbé in Italia 60 milioni di allenatori, no? Mi scuso per lo sfogo, ma non se ne può più. Non so dove arriverà questo Milan o cosa farà complessivamente questa stagione, ma se essere illusi significa vincere al Bernabeu, allora lasciateci illudere in pace! Forza Milan e un abbraccio a tutti i tifosi... quelli veri ovviamente.