Modulo 4-4-2, non piace solo a noi

Il 4-4-2 funziona, questo è il primo dato che emerge dopo Milan-Sampdoria. La prima volta che il modulo viene proposto sin dall'inizio e non a partita in corso ha permesso di valorizzare al meglio il giocatore in rampa di lancio (Cutrone), rendere meno solo l'elemento più forte della rosa (Higuain) ed esaltato la velocità e la capacità di accentrarsi del talento la cui giocata per questo Milan è imprescindibile (Suso). Il primo indizio si era visto contro la Roma lo scorso 31 agosto, quando l'ingresso di Cutrone al posto di Bonaventura si era rivelato decisivo. Leggi l'articolo completo su MilanNews.it

Visto che sta arrivando, gustiamocelo

Quotiamo il 4-4-2

Siamo assolutamente per il 4-4-2. Non ci piace la squadra con i 3 centrocampisti e le 3 punte.
Il risultato di ieri sera contro la Samp ci solletica fantasie. Il 4-4-2 lo vediamo piu' adatto a questi giocatori. Non che sia meglio uno o l'altro, ma i giocatori disponibili si adattano bene a questo modulo, forse si, di vecchio stampo, ma anche stabile per certi aspetti. Stabilita' che il Milan in questo periodo non ha ne a centrocampo ne in difesa.
Cutrone non delude mai le aspettative. Ieri sera la coppia ha giocato bene e l'intesa c'e' stata.
Prima partita da titolare per lui dall'inizio del campionato. Riproviamoci.
Magia di Suso, che dopo vari tentativi finalmente addrizza la mira e fa un bel gol. Per quuesto Milan, indispensabile, ma non ci fa impazzire.

Sintesi Milan Sampdoria 3-2

Forse cercavi Cacciafarfalle?

Ci spacchiamo il culo per 90 minuti, e poi...arriva lui

Tutta la partita a rincorrere, derby a tratti equilibrato quindi alla fine il pareggio poteva andarci bene.
Poi al 92' decide lui, decide di uscire a farfalle, decide che il derby e' giusto consegnarlo ai neroazzurri, decide di far segnare Icardi, decide di buttare al vento i 90 minuti spesi a sudare per mantenere una piccola serie positiva.
A questo punto era meglio cacciarlo a pedate l'anno scorso, quando piagnucolava per i soldi.
Ogni 2x3 collezziona uscite da dilettante, il suo valore diminuisce, diminuisce.
Altri soldi buttati al vento, ormai le sue papere fanno il giro del mondo piu' velocemente delle sue parate, quindi che vor di?

Ma dove cazzo vai!!!

Senza Parole.

Ma dove cazzo vai!!!

W il debbb!!

Aria di Derby

Puntualmente durante la sua settimana pre-derby, Milano sembra quasi addormentata.
Le 2 curve si organizzano con colori diversi, si riuniscono in sale lontane, e si pianificano strategie opposte, ma la speranza e' sempre una sola da 100 anni...vincere sui cugini.
Un po' per godere durante la settimana post-derby e un po' per sperare di finire il campionato sempre sopra a sti parenti serpenti.

Doveva!

Doveva essere la stagione del rilancio per Tiémoué Bakayoko, quella che doveva convincere tutti che il centrocampista francese non era quello visto con la maglia del Chelsea lo scorso anno, ma quello che ha vestito la maglia del Monaco, trascinandolo al titolo di campione di Francia e in semifinale di Champions League. Eppure, da quando ha iniziato a vestire la maglia del Milan, Baka – così lo chiama Rino Gattuso – non ha ancora mostrato di essersi ripreso da quella annata in terra inglese.
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