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Visualizzazione post con etichetta Chiacchere al Bar Dinho. Mostra tutti i post
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Un grande 2010 sopratutto per Dinho, il 10.


Avvisiamo!, sarà un grande 2010 per tutti, ma sopratutto per Dinho.
Il 10 è il suo numero, come 10 sono gli anni che lo vedono il Top dei Top.
10 è il numero che dovrebbe portare in Nazionale e 10 è il numero che dovrebbe portare in Rossonero. 10 è un numero perfetto per i giganti del calcio, quando dallo sport si passa allo spettacolo. Platini, Rivera, Zidane, Rivaldo, Pelé, Totti, Del Piero, Maradona...., questi non sono/erano giocatori comuni, sono numeri 10, sono quei fuoriclasse che decidono la partita in un soffio, con un'invenzione una genialità, per far gridare ancora una volta Gooool!. Un'altra rete nella storia. Dinho è il numero 10 per eccellenza, oggi indossa la numero 80 con il cuore e l'anima del miglior numero 10 del decennio.

É seleção!' É seleção!'

Il campione Gaucho è stato accolto con grande emozione dal tutta la torcida del Gremio, anche loro sono pro per il ritorno del Dinho in seleção. Infatti durante la sua sostituzione per l'ingresso in campo di Romarinho (il figlio di Romario), gli spalti si univano in un'unico coro: "É seleção', É seleção', É seleção', É seleção'!".
Insomma tutti lo rivoglioni in nazionale e tutti lo rivogliono al più presto.
Grandi aperture, passaggi e un gol su rigore, la partita finisce 6 a 3 a favore della squadra "Amigos Ronaldinho".

Apre le difese in 2

Dinho cresce, diventa sempre più maturo, sempre più forte.
Un cambiamento che si vede sia in campo e sia fuori, è vero, prima era più veloce più scattante e più imprevedibile, oggi, è geniale, elegante e preciso in ogni sua giocata. Vede e crea pungenti passanti nelle aree avversarie, a volte sfuggono persino al veloce Pato, al forte Boriello e al rapace Pippo. Crea difficoltà immense alle difese, obbligate quasi sempre a raddoppiare / triplicare la marcatura sul gaucho, lui trova sempre un varco, una luce, una fiammata che apre le difese in 2. Ora gli ex-critici sono diventati grandi stimatori.
Fiorentina Milan rinviata, data da destinarsi. Riposiamo.

Samba de Ouro 2009

Il premio Samba de Ouro (Samba d'oro), giunto alla sua seconda edizione, viene consegnato al miglior giocatore Brasiliano 2009 militante in Europa.
Dinho e Pato in lizza. Potete votare sul sito ufficiale sambafoot.
A questo indirizzo invece trovate la lista dei 30 giocatori selezionati.

Cordiali saluti. Adriano Galliani.


"Egregio Signor Pastore, è un grande piacere per me congratularmi sentitamente con Lei a nome del nostro Milan. Sì perché proprio Lei è il primo ad avere risposto alla mia lettera, sottoscrivendo l’abbonamento per il girone di ritorno di campionato. Grazie per aver capito e interpretato nel modo migliore le mie parole, per avere dato la prima voce al mio desiderio più grande: quello di vedere “vivere” lo stadio di San Siro, di sentirlo respirare e di permettere alla squadra di avere in campo il Dodicesimo Uomo. Solo in questo modo si possono creare atmosfere magiche e momenti indimenticabili, indispensabili per raggiungere le vette più alte. Le assicuro che farò di tutto perché Lei non debba pentirsi della Sua scelta, certamente frutto di una motivazione ragionata, ma anche di uno degli aspetti più belli e profondi della vita: la passione. L’impegno in tal senso sarà nei Suoi confronti, ma anche nei confronti del Signor Alessandro Casalino, per il quale Lei stesso ha sottoscritto l’abbonamento e nei confronti di tutti coloro che faranno un atto di fiducia verso la Società. Spero che le mie parole sortiscano l’effetto più bello: riempire i “vuoti” di San Siro. Cordiali Saluti. Adriano Galliani".

Magari di tacco, per far esplodere ancora una volta un "oooohhhh" di meraviglia.


Ronaldo de Assis Moreira e' nato a Porto Alegre, la citta' dove sboccio' calcisticamente Paulo Roberto Falcao.
Talento di purezza cristallina, Ronaldinho e' il Pele' del terzo millennio.
Meno forte fisicamente di O' Rei, abbina alla classe infinita un gusto tutto particolare per lo spettacolo.
Mai fine a se stesso o ad uso e consumo dei fotografi o delle videoclip: ogni giocata di Ronaldinho e' funzionale a qualcosa di utile per la squadra.
Sempre con un pensiero allo spettatore che ha pagato il biglietto e che ha diritto di godere della bellezza dei suoi tocchi.
Ha vinto qualsiasi trofeo che premiasse la sua capacita' individuali.
Ma attenzione ai risultati di squadra. Con lui il Barcellona ha dominato per due anni la Liga, e ha conquistato il trono d'Europa.
E' campione del mondo con la Selecao.
A 29 anni il ragazzo dai capelli lunghi e i dentoni alla Bugs Bunny e' diventato un uomo capace di caricarsi sulle spalle il peso della responsabilita' come solo un leader puo' fare.
Ronaldinho e' la risposta del genio sulla gabbia tattica, la quintessenza della liberta' di giocare.
E’ il campione che non ha dimenticato il sorriso e il sano gusto di non prendersi troppo sul serio mentre gioca.
Chi non lo ama sostiene che a volte sia piu' bello che utile.
Chi lo adora ne celebra la commistione tra il sublime e l'opportuno.
Ogni attaccante sogna di infilarsi in un corridoio, perche' se c'e' anche solo un piccolo spazio, Ronaldinho ci infilera' il pallone per un assist.
Magari di tacco, per far esplodere ancora una volta un "oooohhhh" di meraviglia.

Milan in ascensore: Adesso tutti li'.......

Risaliamo, risaliamo un po' per volta la classifica e ci portiamo al terzo posto.
Primi nel girone di Champions e terzi in campionato, questo finalmente dovrebbe dare un freno alle molteplici critiche che puntualmente si sollevano ogni domenica in giro per il web.
Nessuno si aspettava tanto dal Milan di Leonardo, ed ora tutti li' a fare i complimenti, tutti li' a lasciare le critiche da parte. Ci vorrebbe un po' di coerenza, prendete esempio dal Blog.
Noi siamo a favore di Ronaldinho e sempre lo saremo, qualsiasi siano le sue prestazioni e qualsiasi sia la sua posizione in campo. Dinho e' un idolo e sempre lo sara'.
Adesso lo vogliamo in SeleÇao insieme a Pato. Dunga acorda!